(Teleborsa) - Partenza contrastata per la borsa di Wall Street dopo i nuovi record raggiunti negli scorsi giorni. La pubblicazione dell'indice dei
prezzi alla produzione degli Stati Uniti torna a rinfocolare il timore di una crescita improvvisa dell'inflazione USA.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones mostra un guadagno frazionale dello 0,35%; mentre, al contrario, resta piatto l'
S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.099 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,54%); senza direzione l'
S&P 100 (-0,04%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
finanziario (+0,90%),
beni industriali (+0,54%) e
materiali (+0,43%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
informatica, che riporta una flessione di -0,48%.
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Honeywell International (+2,70%),
3M (+1,34%),
JP Morgan (+1,19%) e
Goldman Sachs (+0,88%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Boeing, che prosegue le contrattazioni a -1,39%.
Deludente
Johnson & Johnson, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Intel, che mostra un piccolo decremento dello 0,51%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Moderna (+1,73%),
Mattel (+1,15%),
Bed Bath & Beyond (+0,91%) e
FOX (+0,90%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Comcast, che ottiene -2,50%.
Spicca la prestazione negativa di
Charter Communications, che scende dell'1,98%.
Wynn Resorts scende dell'1,73%.
Calo deciso per
Xilinx, che segna un -1,62%.