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Esame avvocati: sì al doppio orale, le modalità

Al via il 20 maggio

Economia
Esame avvocati: sì al doppio orale, le modalità
(Teleborsa) - Il Covid cambia (anche) l'esame per diventare avvocato. Dopo il semaforo verde della Camera, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto legge sullo svolgimento dell'esame per l'abilitazione di avvocato durante l'emergenza Covid-19 firmato dal ministro della Giustizia Marta Cartabia. Il testo introduce una disciplina speciale per la prossima sessione di esami di abilitazione alla professione forense. Modifiche che vanno incontro alle esigenze dettate dalla pandemia con entrambe le prove svolte in forma orale.

Lo svolgimento della prima prova orale per l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato per la sessione 2021 avrà inizio a decorrere dal prossimo 20 maggio.

Entro i prossimi 4 giorni – si legge nel decreto – la Commissione centrale procederà ad abbinare mediante sorteggio le Corti di appello, assegnando ogni Corte che dovrà esaminare i candidati a quelle della sede della prova di esame. Il sorteggio e il conseguente abbinamento tra le sedi avverranno all'interno di 5 fasce contenenti sedi con un numero tendenzialmente omogeneo di candidati. Entro dieci giorni dalla comunicazione dell'esito dell'abbinamento alle Corti d'appello, sulla base dell'elenco dei candidati ammessi all'esame, trasmesso a cura delle varie Corti di appello abbinate, il presidente di ciascuna Corte di appello che esaminerà i candidati procederà al sorteggio delle sottocommissioni dinnanzi alle quali ogni candidato dovrà sostenere la prima prova orale, estraendo a sorte la lettera dell'alfabeto che determinerà l'ordine di svolgimento della prova. Completate le operazioni di sorteggio, le sottocommissioni procederanno con la predisposizione dei calendari di esame, previo concerto con la Corte di appello assegnata per verificare la disponibilità dei locali per svolgere le singole prove. Al termine della fase di sorteggio e della predisposizione dei calendari verrà inserito nell'area personale di ogni candidato il dato relativo al luogo, alla data e all'ora di svolgimento della prova di esame, almeno 20 giorni prima della data stabilita.

Accesso e permanenza nelle sedi – Nei locali adibiti allo svolgimento delle prove mediante collegamento da remoto, l'accesso è consentito esclusivamente ai candidati e al personale amministrativo incaricato dello svolgimento delle funzioni di segretario e dei compiti di vigilanza. Al fine di evitare ogni possibilità di assembramento il candidato dovrà presentarsi presso la sede di svolgimento dell'esame 15 minuti prima dell'orario di convocazione e dovrà lasciare la sede subito dopo la conclusione dell'esame. Il candidato dovrà indossare, durante la permanenza nei locali, dispositivi di protezione delle vie respiratorie ed è tenuto a rispettare il distanziamento di almeno due metri da altri soggetti. Per l'espletamento della prima prova orale il candidato può portare con sé una penna di propria dotazione.

Modalità di comunicazione della opzione delle materie – Per esprimere l'opzione per le materie di esame prescelte per la prima e per la seconda prova orale, il candidato dovrà accedere all'area personale indicata dall'art. 4 del decreto del Ministro
della giustizia 14 settembre 2020, usando le credenziali in suo possesso, compilando l'apposito modulo. La mancata comunicazione delle materie prescelte per la prima e per la seconda prova orale entro il termine di dieci giorni dal 14 aprile verrà considerata quale rinuncia alla domanda di partecipazione.

Seconda prova orale –
Si terrà a non meno di 30 giorni di distanza dalla prima e deve durare non meno di 45 minuti e non più di 60 per ciascun candidato. La seconda prova si sostiene davanti alla sottocommissione del distretto della propria Corte d’appello.




















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