(Teleborsa) - Il Ministero dello
Sviluppo Economico ha dato avvio alla riorganizzazione della
Struttura per le crisi d'impresa, organo che gestisce i tavoli di crisi aziendali e mira a salvaguardare l'occupazione svolgendo un ruolo di mediazione tra le parti interessate. Ne ha dato notizia lo stesso MISE, pubblicando il decreto firmato dal Ministro dello Sviluppo economico
Giancarlo Giorgetti, d'intesa con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali
Andrea Orlando, che riorganizza le funzioni e la composizione della struttura.
Il decreto, che ha ottenuto il via libera della Corte dei Conti, potenzia l'organismo "dotandolo di
competenze professionali qualificate, funzionali a elaborare proposte operative e di intervento per il superamento delle crisi aziendali", si legge in una nota. L'obiettivo è individuare
strumenti innovativi per favorire azioni di reindustrializzazione e riconversione delle aree colpite dalla crisi, tutelare e salvaguardare i lavoratori coinvolti, e favorire l'
attrazione di investimenti (nazionali e internazionali) per risolvere le crisi.
La Struttura, la cui articolazione prevede un
coordinatore che sarà nominato dal Ministro a seguito di una procedura di selezione, opererà in sinergia con i rappresentanti delle Regioni e degli Enti locali. Potranno, inoltre, essere coinvolti rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni imprenditoriali.
Contestualmente al decreto, il MISE ha pubblicato anche
l'avviso di selezione per la nomina del Coordinatore della Struttura. L'incarico avrà durata annuale (salvo rinnovo) e la prestazione professionale sarà svolta in coordinamento con l'Ufficio di Gabinetto. Il corrispettivo lordo annuo per la posizione è di
150 mila euro.