(Teleborsa) - Il Vicepresidente della Commissione europea
Maros Sefcovic ha incontrato ieri sera, in una riunione informale a Bruxelles,
Lord David Frost, incaricato dal Governo britannico per le relazioni con l'Unione europea nel dopo
Brexit. L'incontro si è svolto in un'atmosfera
costruttiva e orientata alla ricerca di soluzioni comuni, riferisce l'esecutivo comunitario in una nota. Soluzioni mirate a garantire che il protocollo sull'Irlanda/Irlanda del Nord sia pienamente attuato a vantaggio di tutti pur sostenendo l'integrità del mercato unico dell'Ue. Le due parti hanno colto l'occasione per fare il punto su tutte le questioni in sospeso relative all'attuazione del
protocollo. Le discussioni a livello tecnico dovrebbero intensificarsi
ulteriormente nelle prossime settimane. Sefcovic ha insistito in particolare sul
fermo impegno dell'UE nei confronti dell'accordo del Venerdì Santo (Belfast) e del popolo dell'Irlanda del Nord. Ma anche sul fatto che le soluzioni possono essere trovate solo attraverso
azioni comuni. Il vicepresidente ha dichiarato che le azioni legali in corso della Commissione contro il Regno Unito per violazione delle disposizioni sostanziali del protocollo, nonché l'obbligo di buona fede ai sensi dell'accordo di recesso, proseguiranno per tutto il
tempo necessario.
Il mese scorso
Johnson si recato in Irlanda del Nord per incontrare il Primo Ministro e leader degli unionisti del Dup, Arlene Foster che aveva chiesto al Premier Tory di "rinnegare" e rinegoziare il Protocollo sull'Irlanda del Nord sottoscritto con l'UE in allegato all'accordo di divorzio di Londra da Bruxelles, in linea con il quale i 27 hanno preteso la garanzia di una serie di controlli amministrativi e doganali delle merci in transito al confine interno fra Belfast e il resto del Regno Unito per consentire all'Ulster di mantenere - a differenza del resto del Paese - i
privilegi del mercato unico e quindi la frontiera aperta con Dublino.