(Teleborsa) -
Chiusura negativa per il listino milanese, in una giornata in cui nemmeno il resto delle Borse europee ha brillato, ad eccezione di Madrid che ha terminato gli scambi in deciso rialzo. Nel frattempo, a Wall Street si rileva un andamento negativo per l'
S&P-500.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,40%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,28%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 63,26 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +102 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,78%.
Nello scenario borsistico europeo sottotono
Francoforte che mostra una limatura dello 0,59%, deludente
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
A Milano, chiude sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 24.691 punti, con uno scarto percentuale dello 0,21%, mentre, al contrario, incolore il
FTSE Italia All-Share, che termina la seduta a 26.982 punti, sui livelli della vigilia.
Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,02%); in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,35%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per
BPER, che registra un progresso del 3,15%.
Exploit di
Leonardo, che mostra un rialzo del 2,39%.
Andamento positivo per
Unicredit, che avanza di un discreto +1,24%.
Ben comprata
Interpump, che segna un forte rialzo dell'1,22%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Prysmian, che chiude le contrattazioni a -3,34%.
Affonda
STMicroelectronics, con un ribasso del 2,34%.
Spicca la prestazione negativa di
Exor, che scende dell'1,41%.
Pirelli scende dell'1,06%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Juventus (+17,85%),
IGD (+5,31%),
Illimity Bank (+2,22%) e
Tamburi (+1,80%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tinexta, che termina le contrattazioni a -4,69%.
Crolla
Maire Tecnimont, con una flessione del 3,94%.
Vendite a piene mani su
Sesa, che soffre un decremento del 3,20%.
Pessima performance per
Esprinet, che registra un ribasso del 2,46%.