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AMCO, nel 2020 utile netto quasi raddoppiato a 76 milioni di euro

Finanza
AMCO, nel 2020 utile netto quasi raddoppiato a 76 milioni di euro
(Teleborsa) - L'assemblea ordinaria di AMCO, tenutasi ieri, ha approvato il bilancio di esercizio 2020, che si è chiuso con un utile netto consolidato pari a 76 milioni di euro, in forte crescita dell'80% rispetto all'esercizio precedente grazie al marcato incremento della redditività operativa. AMCO, partecipata al 99,78% del capitale dal dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, è un primario operatore nella gestione dei crediti deteriorati e punto di riferimento nel mercato degli NPE in Italia.

L'EBITDA si è attestato a 158,9 milioni di euro, in crescita del 210% rispetto al 2019, grazie a una forte crescita dei ricavi a 214,1 milioni di euro (a loro volta cresciuti aumentati del 126% sui dodici mesi precedenti) e a una crescita dei costi che fa leva sulle economie di scala. L'EBITDA margin è stato del 74,2%.

L'assemblea ha deliberato di destinare l'utile della capogruppo AMCO S.p.A., pari a 74,8 milioni di euro, interamente a riserva patrimoniale. Anche per il 2020 si conferma l'elevata solidità patrimoniale: il CET1 è pari a 37,4% "e crea flessibilità per un'ulteriore espansione del business", sottolinea la società. Il rapporto Debito/Patrimonio Netto si attesta a un livello di 1,4 volte.

L'esercizio 2020, si legge nel bilancio, ha visto il proseguo della crescita organica del gruppo AMCO, mediante l'acquisizione di nuovi portafogli e lo sviluppo di nuove iniziative di business che hanno complessivamente portato le masse in gestione a oltre 34 miliardi di euro. Le masse gestite includono anche euro 7,7 miliardi di crediti deteriorati acquisiti tramite il trasferimento del compendio di scissione nell'ambito dell'operazione MPS.

L'indebitamento finanziario al 31 dicembre 2020include principalmente prestiti obbligazionari per euro 2,9 miliardi e debiti verso banche per 1 miliardo, quest'ultimi derivanti dalle passività incluse nel compendio di scissione dell'operazione MPS. Il debito verso le banche è stato già in parte rimborsato nel mese di febbraio 2021 per euro 250 milioni, sottolinea AMCO, riducendo l'esposizione a euro 750 milioni.

AMCO è il sesto operatore nella gestione delle posizioni NPE e, in particolare, per quanto riguarda la gestione di crediti unlikely to pay e past due AMCO risulta essere il secondo operatore in Italia, secondo un ranking di PWC citato nel documento di bilancio e basato sui dati forniti dagli operatori al 30 giugno 2020.
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