(Teleborsa) -
Le Borse europee si muovono all'insegna del rialzo, mentre Piazza Affari resta più indietro, indietro scambiando vicino ai valori della vigilia. I mercati continuano a beneficiare dei risultati trimestrali di alcune big europee, che compensano le preoccupazioni per l'aumento dei contagi in alcuni Paesi come l'India.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,201. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.778,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,15%) si attesta su 61,95 dollari per barile.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +102 punti base, con un calo di 2 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,77%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,23%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,34%, e piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,45%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 24.123 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 26.375 punti.
Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,09%); sotto la parità il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,20%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente
Moncler, con un progresso del 2,03%.
Andamento positivo per
Recordati, che avanza di un discreto +1,44%.
Ben comprata
Stellantis, che segna un forte rialzo dell'1,10%.
Giornata moderatamente positiva per
Pirelli, che sale di un frazionale +0,93%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
DiaSorin, che prosegue le contrattazioni a -1,31%.
Sotto pressione
BPER, con un forte ribasso dell'1,25%.
Soffre
Amplifon, che evidenzia una perdita dell'1,15%.
Sottotono
Saipem che mostra una limatura dello 0,99%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Rai Way (+5,05%),
Credito Valtellinese (+3,85%),
doValue (+1,81%) e
Brunello Cucinelli (+1,72%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Juventus, che continua la seduta con -12,44%.
Preda dei venditori
Astaldi, con un decremento dell'1,92%.
Si concentrano le vendite su
Tamburi, che soffre un calo dell'1,41%.
Vendite su
Falck Renewables, che registra un ribasso dell'1,05%.