(Teleborsa) - Le Borse asiatiche chiudono contrastate, dopo la
performance negativa di Wall Street, che ha scontato tematiche interne come la tassazione maggiorata sui capital gain. Per contro, la
politica accomodante della BCE ha supportato le borse di Eurolandia.
Debole
Tokyo, dove il
Nikkei 225 lascia sul parterre lo 0,77% ed il Topix cede lo 0,68%. Seduta cauta anche per
Seoul che chiude poco sotto la parità (-0,09%).
In attivo le borse cinesi, con
Shanghai che chiude sulla parità, mentre
Shenzhen fa un piccolo salto in avanti dello 0,78% a 14.319 punti. Bene anche
Taiwan che porta a casa un vantaggio dello 0,88%.
Fra le altre borse che chiuderanno più tardi gli scambi, viaggia in rialzo
Hong Kong (+0,86%), seguita da
Jakarta (+0,15%),
Kuala Lumpur (+0,03%), mentre
Singapore lima lo 0,10% e
Bangkok cede lo 0,79%.
Sui livelli della vigilia
Mumbai (+0,34%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia
Sydney (+0,06%).
Giornata fiacca per l'
Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile +0,02%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell'
Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato +0,12%. Seduta trascurata per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido +0,12%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese è pari allo 0,07%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese scambia al 3,16%.