(Teleborsa) - Le borse asiatiche chiudono un'altra seduta incerta, in attesa del meeting della Fed e dopo che la Banca del Giappone ha confermato una politica fortemente espansiva, tagliando le stime di inflazione per gli anni a venire.
Il Listino di
Tokyo ha chiuso infatti una sessione debole, con il
Nikkei 225 che ha terminato in calo dello 0,32%, mentre il Topix ha perso lo 0,78%. Sotto la parità
Seoul, che ha archiviato un calo dello 0,09%.
Meglio le borse cinesi, sostenute dal dato sui profitti delle imprese. Shanghai si è fermata sulla parità e
Shenzhen ha guadagnato lo 0,19%. Stesso tono per Taiwan (+0,19%).
Fra le altre borse che chiuderanno più tardi gli scambi, fa bene
Hong Kong (+0,13%) assieme a
Singapore (+0,16%) e
Bangkok (+0,06%), mentre sono deboli
Jakarta (-0,1%) e
Kuala Lumpur (-0,83%).
Leggermente positivo
Mumbai (+0,65%); poco sotto la parità
Sydney (-0,17%).
Sostanziale invarianza per l'
Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile +0,02%. Seduta sostanzialmente invariata per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato -0,16%. Sostanzialmente invariata la seduta per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese tratta allo 0,08%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese è pari al 3,20%.