(Teleborsa) -
Milano chiude debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Intanto a Wall Street l'
S&P-500 segna un aumento dello 0,26%. I Listini europei hanno rallentato nella seconda parte della seduta, anche a causa del giudizio della
Corte costituzionale tedesca, che ha giudicato insufficienti gli obiettivi della nuova legge sul clima varata dal governo di Angela Merkel.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,211. Vendite diffuse sull'
oro, che continua la giornata a 1.768,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,08%), raggiunge 63,86 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,87%.
Tra le principali Borse europee calo deciso per
Francoforte, che segna un -0,9%, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,74%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da martedì scorso; sulla stessa linea, chiude al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,68% a 26.583 punti.
In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,24%); con analoga direzione, in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,67%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
STMicroelectronics (+1,63%),
A2A (+1,47%),
Intesa Sanpaolo (+0,91%) e
Unicredit (+0,86%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tenaris, che termina le contrattazioni a -6,78%.
Sotto pressione
Saipem, con un forte ribasso del 4,92%.
Crolla
Stellantis, con una flessione del 3,81%.
Vendite a piene mani su
Amplifon, che soffre un decremento del 3,48%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Mediaset (+6,02%),
Banca Popolare di Sondrio (+2,74%),
Piaggio (+2,71%) e
Sanlorenzo (+2,48%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
doValue, che chiude le contrattazioni a -3,57%.
Pessima performance per
Sesa, che registra un ribasso del 2,71%.
Sessione nera per
Technogym, che lascia sul tappeto una perdita del 2,46%.
Soffre
Astaldi, che evidenzia una perdita dell'1,76%.