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Coronavirus in Italia, la curva non si piega. Vittime in lieve calo

Preoccupa la variante indiana

Economia, Salute e benessere
Coronavirus in Italia, la curva non si piega. Vittime in lieve calo
(Teleborsa) - Sono 14320 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, a fronte di poco più di 330 mila tamponi, tra antigenici e molecolari con il tasso di positività che sale al 4,3%. In lieve calo, ma sempre alto il numero delle vittime: 288. Questi i numeri del bollettino di oggi, giovedì 29 aprile diffuso dal Ministero della Salute.


"Siamo in una situazione di calma apparente. La riduzione dell'occupazione dei letti in terapia intensiva in questi giorni vi è stata, ma molto lenta. Temiamo di assistere a una risalita della curva dei contagi. Tra fine maggio e i primi 15 giorni di giugno sarà il periodo più delicato: pagheremo le conseguenze di queste aperture giustificate, ma precoci rispetto ai dati epidemiologici, e non abbiamo ancora una percentuale di popolazione vaccinata tale da arginare questo fenomeno. Non so dire quale se questo di verificherà quale sarà la reale pressione sugli ospedali e soprattutto sulle terapie intensive. Comunque ritengo che sarà un evento probabile più che possibile". Così Emanuele Catena, primario di terapia intensiva dell’ospedale Sacco di Milano, ospite di Buongiorno a Sky TG24 sottolineando che "ci siamo resi conto che le varianti – soprattutto quella inglese - sono molto diffusive, sono molto cattive e più letali, in terapia intensiva ce ne rendiamo conto ogni giorno. Le manifestazioni della malattia sono molto severe anche in soggetti di fascia d’età 50 – 70, quindi relativamente molto giovani”.


Alert dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla variante indiana del Covid che potrebbe essere più contagiosa e resistente ad alcuni vaccini e trattamenti. nel suo rapporto settimanale l'OMS ha sottolineato come la variante includa mutazioni "associate a una maggiore trasmissione» e una minore capacità di neutralizzare il virus con alcuni trattamenti con anticorpi monoclonali. Tuttavia, nonostante la sua incidenza in India (che già rappresenta quasi il 40% dei nuovi casi globali), l'Oms la considera ancora solo una "variante di interesse" e non una "variante di preoccupazione"


L'Italia intanto accelera sul Recovery Fund. "È stato appena approvato in Consiglio dei ministri il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Siamo tra i primi Paesi ad inviarlo a Bruxelles e tra i primi, dunque, che riceveranno i fondi del Recovery. Questo perché ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo messi a lavorare seriamente, con continuità, programmando gli investimenti da fare, con una chiara visione di sviluppo. In gioco ci sono oltre 220 miliardi di euro che saranno utilizzati per investire nelle competenze, per creare occupazione e per avviare grandi progetti all'insegna della transizione ecologica e della digitalizzazione". Lo scrive il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.


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