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Reno De Medici, inflazione materie prime pesa su marginalità in primo trimestre

Finanza
Reno De Medici, inflazione materie prime pesa su marginalità in primo trimestre
(Teleborsa) - Reno De Medici, primo produttore italiano di cartoncino ricavato da materiale riciclato (quotato sul segmento STAR), ha registrato ricavi netti consolidati di 153,4 milioni di euro nel primo trimestre 2021, rispetto ai 150,8 milioni dell’anno precedente. Il costo per materie prime e servizi ammonta a 113 milioni di euro (in aumento di 13,3 milioni), l'EBITDA scende a 12,7 milioni di euro dai 17,7 milioni dello stesso periodo del 2020 (-28,3%) e l'utile netto del gruppo è pari a 4,9 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 9,4 milioni di euro del 31 marzo 2020 (-48,1%).

"I risultati del primo trimestre 2021 recepiscono l’aumento dei costi operativi determinato dalle principali materie prime utilizzate per la fabbricazione - ha commentato l'AD Michele Bianchi - e in particolare dal rialzo dei prezzi della carta da macero che ha iniziato a manifestarsi negli ultimi mesi del 2020 per poi intensificarsi all’inizio di quest’anno, mentre non riflettono ancora l’aumento dei ricavi di vendita per effetto dei due adeguamenti consecutivi dei listini che abbiamo prontamente annunciato nei mesi scorsi".

La Posizione Finanziaria Netta Consolidata al 31 marzo 2021è positiva per 4,9 milioni di euro, con un miglioramento di 13,7 milioni di euro rispetto all’indebitamento di 8,9 milioni al 31 dicembre 2020. Il gruppo ha effettuato nel primo trimestre 2021 investimenti tecnici per 4,6 milioni di euro, che si confrontano con i 2,6 milioni dello stesso periodo del 2020.

"In termini di redditività il Gruppo RDM ha, per le dinamiche spiegate in precedenza, una visione moderatamente negativa nel breve termine. Esiste al momento una visione positiva della seconda parte dell’anno se, una volta che gli incrementi dei prezzi di vendita saranno a regime, si dovesse assistere ad un assestamento e diminuzione dei costi materie prime ed energia dopo i forti incrementi della prima parte dell’esercizio", sottolinea il gruppo in una nota.
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