(Teleborsa) -
L'Italia ha fatto
passi avanti sul tema del trattamento dei
rifiuti, ma occorre porre l'attenzione sulla
valorizzazione delle materie seconde ed agire a
supporto della moltitudine di PMI riunite in distretti industriali. Lo ha spiegato
Federico Testa, Presidente di ENEA, intervenendo ad "Acqua, aria, terra: azioni quotidiane per la sostenibilità", il secondo appuntamento in streaming del ciclo di eventi organizzati da ANSA e dedicati ai temi della sostenibilità e dell'Agenda 2030.
Ricordando che la tutela dell'ambiente un tempo era "considerata un lusso", Testa ha riconosciuto che
"oggi è passata l'idea che fare sostenibilità sia fonte di un vantaggio competitivo".
L'Italia ha fatto
passi avanti sulla gestione dei rifiuti - ha sottolineato - ma "abbiamo
ancora tante cose da fare, azioni concrete, che vadano oltre una generica sensibilità al trattamento di imballaggi, plastica e monouso".
"L'Italia è un paese di distretti industriali, formati da tantissime imprese medio-piccole", ha ricordato il Presidente di ENEA, aggiungendo che
"per fare passi concreti occorre monitorare distretto per distretto".
Testa ha ricordato l'importanza di
individuare la quota di rifiuti che può
"essere valorizzata e trasformata in materia seconda" utile ad altre imprese. Di qui l'importanza di
impiegare specifiche
"competenze" direttamente
nei territori a sostegno dei singoli distretti.