Facebook Pixel
Milano 28-mar
34.750,35 0,00%
Nasdaq 28-mar
18.254,69 0,00%
Dow Jones 28-mar
39.807,37 +0,12%
Londra 28-mar
7.952,62 0,00%
Francoforte 28-mar
18.492,49 0,00%

Coronavirus in Italia, tasso positività in calo. Verso "ricalcolo" rischio Regioni

Ancora alto, purtroppo, il numero delle vittime

Economia, Salute e benessere
Coronavirus in Italia, tasso positività in calo. Verso "ricalcolo" rischio Regioni
(Teleborsa) - Sono 6.946 i nuovi contagi da Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore a fronte di oltre 286mila tamponi effettuati, tra antigenici e molecolari con il asso di positività che scende al 2,4% (-1,5% rispetto a ieri). Questi i numeri del bollettino di oggi, martedì 11 maggio, diffuso da Ministero della salute. Torna a salire il numero dei decessi: 251 morti.

Nel frattempo, Istituto superiore della Sanità (Iss) e tecnici delle Regioni al lavoro sul possibile nuovo modello di valutazione del rischio del contagio, che domani dovrebbe essere esaminato nell'incontro tra Governo e Regioni. Sul tavolo ci sarebbe la revisione di due indicatori: l'Rt ospedaliero e l'incidenza dei casi di infezione da Covid.




In pratica, il passaggio in zona ad alto rischio avverrebbe se il livello di occupazione di area medica ospedaliera e area intensiva arrivasse rispettivamente al 30% e al 20% (ora al 40 e al 30). Tre le fasce di incidenza: quella a maggior rischio sarebbe fissata a partire da 150 casi su 100mila persone.

Nella maggioranza intanto tiene banco il tema delle riaperture e della revisione del coprifuoco, questioni che sarebbero stati posti dal Ministro Maria Stella Gelmini durante la riunione a Palazzo Chigi. La delegazione di Forza Italia al Governo chiede che il tagliando all'ultimo decreto Covid venga fatto questa settimana. Stessa richiesta avanzata, si apprende dalle stesse fonti, anche dai ministri Giancarlo Giorgetti e Elena Bonetti.

Secondo quanto si apprende da fonti dem dopo la riunione di oggi a Palazzo Chigi sul dl sostegni bis, il Pd è favorevole a discutere nella prossima cabina di regia di riaperture, se i numeri migliorano e se la campagna vaccinale prosegue a ritmi serrati.

"I dati positivi dimostrano che la linea della prudenza è la sola strategia per contenere il Covid 19 e battere la pandemia, insieme alla campagna di vaccinazione. Quella linea non va abbandonata. Sarebbe un grave errore", sottolineano fonti di Leu.

Riaprire ciò che ancora è chiuso, stop coprifuoco alle 22, serrande alzate nei centri commerciali anche nel fine settimana, via libera alle cerimonie, impianti sportivi attivi a partire dagli stadi: queste alcune delle richieste del centrodestra di governo e contenute in una mozione presentata al Senato. L'obiettivo - informa la Lega - è quello di imprimere un'accelerata alla riapertura in sicurezza di tutte le attività e alla conseguente ripresa economica del Paese.


Condividi
```