(Teleborsa) -
Chiude in territorio decisamente negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee. Intanto il mercato USA mostra un andamento negativo, sui timori di un
innalzamento repentino dell'inflazione a livello globale.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,217. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.832,7 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 65,1 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +110 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,94%.
Nello scenario borsistico europeo sensibili perdite per
Francoforte, in calo dell'1,82%, in apnea
Londra, che arretra del 2,47%, e tonfo di
Parigi, che mostra una caduta dell'1,86%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il
FTSE MIB che lascia sul terreno l'1,64%, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 26.704 punti, ritracciando dell'1,65%.
Pessimo il
FTSE Italia Mid Cap (-1,58%); sulla stessa tendenza, in forte calo il
FTSE Italia Star (-2,21%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banco BPM (+0,99%),
BPER (+0,90%) e
Unicredit (+0,57%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, che termina la seduta con -4,11%.
Preda dei venditori
CNH Industrial, con un decremento del 3,96%.
Lettera su
STMicroelectronics, che registra un importante calo del 3,37%.
Affonda
DiaSorin, con un ribasso del 3,08%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Saras (+4,37%),
FILA (+2,38%),
CIR (+1,59%) e
Danieli (+1,18%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Tinexta, che ottiene -7,20%.
Crolla
Sanlorenzo, con una flessione del 5,12%.
Vendite a piene mani su
doValue, che soffre un decremento del 4,60%.
Pessima performance per
Falck Renewables, che registra un ribasso del 4,19%.