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Banca Ifis, utile di 20,1 milioni in primo trimestre. Record di recuperi su portafogli NPL

Finanza
Banca Ifis, utile di 20,1 milioni in primo trimestre. Record di recuperi su portafogli NPL
(Teleborsa) - Banca Ifis ha registrato un margine di intermediazione in crescita a 137,7 milioni di euro nel primo trimestre del 2021 (+30% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso) grazie alla ripresa macroeconomica e alla progressiva normalizzazione del business NPL. I costi operativi sono stati di 91,3 milioni di euro (+24,2% per maggiori costi legati all'attività legale del settore NPL, l'ingresso nel perimetro di Farbanca e nuove progettualità ICT. L'utile netto è stato pari a 20,1 milioni di euro, in aumento di 10 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2020 (escludendo da quest'ultimo la plusvalenza straordinaria di 24,2 milioni di euro per la cessione dell'immobile milanese di Corso Venezia).

"I risultati del primo trimestre confermano la validità di un modello basato su qualità e specializzazione che ha oggi buone performance industriali - ha commentato Frederik Geertman, amministratore delegato del gruppo - Il business commerciale ha dimostrato grande dinamicità e maggiori erogazioni soprattutto nei mutui garantiti da Mediocredito Centrale, riportando ricavi pari a 65 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto al primo trimestre 2020. Stiamo accelerando sulla digitalizzazione dei processi in ottica di efficienza, velocità e omnicanalità".
L'istituto bancario, attivo principalmente nei servizi e soluzioni di credito alle imprese e gestione di portafogli di crediti deteriorati, ha aggiunto il massimo storico per i recuperi di cassa sui portafogli NPL acquistati che si attestano a 81 milioni di euro (+24%) e ottima performance dei ricavi nel Commercial e Corporate Banking (+21%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Al 31 marzo 2021 il patrimonio netto consolidato di gruppo risulta in crescita dell’1,4%, attestandosi a 1.571,7 milioni di euro rispetto ai 1.550,0 milioni di euro di fine 2020. I coefficienti con il consolidamento prudenziale in La Scogliera al 31 marzo 2021 si attestano per il CET1 all'11,77%4 (rispetto al 11,29% al 31 dicembre 2020), per il TIER1 all'12,38%4 (11,86% al 31 dicembre 2020) e per il Total Capital al 15,47%4 (rispetto al 14,85% al 31 dicembre 2020).
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