(Teleborsa) - La pandemia è il
"nemico numero uno" che ha colpito la
"prima linea", cioè i
pubblici esercizi. Si è espresso così il Ministro dello Sviluppo economico,
Giancarlo Giorgetti, intervenendo alla presentazione del rapporto
Fipe-Confcommercio. L'esponente di governo ha parlato di "
bollettino di guerra" in relazione ai
danni economici causati dall'emergenza sanitaria aggiungendo che è "la testimonianza che
tante imprese sono cadute al fronte. Molte sono
ferite e
devono essere curate e messe nella condizione di
poter tornare all'attività".
"La
guerra sta forse finendo. Dopo le
guerre c'è un momento in cui, in qualche modo, si risorge. C'è un
clima che riporta gioia e felicità Credo che questo sia esattamente il
settore che ha pagato di più, in prima linea al fronte, ma sarà anche il
settore che nel modo giusto, consapevole e per quanto regolato e guidato dalla parte pubblica sarà l'interprete di questa ritrovata vitalità, gioia e socialità quando finalmente avremo
sconfitto questo virus", ha detto Giorgetti. "
Molta pena avete sopportato - ha aggiunto rivolgendosi ai rappresentanti dei ristoratori -
molta gioia speriamo di
condividere tutti insieme".Il Ministro ha anche anticipato di aver chiesto "un
fondo - che sarà gestito da
MiSE e MEF - per tutte quelle attività che il decreto tiene ancora chiuse: penso alle sale da ballo o alle sale da gioco". Quanto ai futuri sostegni per i settori in crisi, Giorgetti ha affermato che "non è possibile rimanere legati alla riduzione del fatturato del 30%.
Misureremo anche chi ha avuto crolli inferiori".Sull'utilizzo del
green pass per accedere ad alcune attività, a partire dal settore delle discoteche, Giorgetti, pur ammettendo di non essere
"molto favorevole in termini ideologici, ha sottolineato che è però
"l'unica via di fuga rispetto a
un'indefinita situazione che rischia di essere devastante".