(Teleborsa) -
Lieve aumento per il
FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee. Intanto l'
Eurostat ha confermato che le imprese dell'area dell'euro hanno perso posti di lavoro all'inizio dell'anno dopo che i lockdown hanno spinto l'economia in un'altra recessione: l'indice dell'
occupazione è sceso dello 0,3% su base trimestrale.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,221. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.866,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,77%, a 66,78 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +117 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,06%.
Tra gli indici di Eurolandia piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,39%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,44%, e seduta senza slancio per
Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,31%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,61% a 25.014 punti, proseguendo la serie positiva iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 27.374 punti.
In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,49%); come pure, poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,37%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su
Saipem, che vanta un incremento del 3,01%.
Effervescente
CNH Industrial, con un progresso del 2,33%.
Incandescente
Amplifon, che vanta un incisivo incremento del 2,02%.
Andamento positivo per
Tenaris, che avanza di un discreto +1,63%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Prysmian, che ottiene -0,94%.
Discesa modesta per
Banca Generali, che cede un piccolo -0,86%.
Pensosa
Atlantia, con un calo frazionale dello 0,80%.
Tentenna
Fineco, con un modesto ribasso dello 0,79%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca MPS (+6,17%),
El.En (+6,01%),
Biesse (+4,78%) e
Saras (+2,84%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Esprinet, che prosegue le contrattazioni a -1,79%.
Soffre
Carel Industries, che evidenzia una perdita dell'1,60%.
Preda dei venditori
Mutuionline, con un decremento dell'1,17%.
Giornata fiacca per la
Doria, che segna un calo dello 0,81%.