(Teleborsa) - Si inasprisce la
battaglia sugli aiuti accordati dai Governi dei Paesi europei, dopo che il
Tribunale della Corte di giustizia Ue ha accolto due ricorsi presentati da
Ryanair contro l'approvazione da parte dell'Antitrust europeo di aiuti statali a favore di compagnie aeree per
l'emergenza coronavirus. I
ricorsi fanno riferimento ai
contributi deciso dal Governo olandese a favore di
KLM e di quello portoghese a sostegno di
Tap.
La
decisione del Tribunale della Corte di giustizia UE è accompagnata dal rilievo di
"motivazione insufficiente", ma nel contempo ha congelato il provvedimento di annullamento rimettendo alla Commissione Europea il compito di assumere una nuova valutazione al riguardo.
Ryanair ha sempre contestato ogni forma di ristoro assegnata alle compagnie aeree, ancorché motivata per fare fronte all’emergenza.
La Tap aveva beneficiato di
1,2 miliardi di euro per il periodo luglio-dicembre 2020, dopo avvallo della Commissione europea ottenuto a giugno 2020.
KLM aveva ricevuto
3,4 miliardi di euro, dopo approvazione pervenuta dalla UE a maggio 2020. La compagnia area olandese è legata ad
Air France, che ha sua volta ha ricevuto aiuti dal Governo francese, e potrebbe essere
oggetto di chiarimenti.