Facebook Pixel
Milano 10:49
34.282,64 +0,03%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 0,00%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 10:49
8.095,83 +0,69%
Francoforte 10:49
17.997,89 -0,50%

Banca Ifis gold partner Padiglione Venezia Biennale 2021: la bellezza vale oltre il 17% del PIL

Finanza
Banca Ifis gold partner Padiglione Venezia Biennale 2021: la bellezza vale oltre il 17% del PIL
(Teleborsa) - Un territorio che sviluppa bellezza genera valore economico, imprenditoriale e sociale. Lo spiega il Market Watch di Banca Ifis che, per la prima volta nella sua storia, è gold partner del Padiglione Venezia in occasione della 17esima Mostra Internazionale di Architettura. Dalla contaminazione tra due universi, l’arte e la finanza, nasce un progetto inedito: un’installazione artistica, curata dal giornalistaconduttore televisivo Emilio Casalini ed esposta al Padiglione Venezia, che rappresenta la mappa delle relazioni tra luoghi, attori e servizi che compongono l’ecosistema italiano della bellezza.

"Banca Ifis crede nella cultura e nell’arte come asset strategici di crescita economica e sociale del Paese - spiega Ernesto Fürstenberg Fassio, Vice Presidente di Banca Ifis -. La ricerca realizzata dal nostro Ufficio Studi, che ha coinvolto importanti rappresentanti dell’ecosistema italiano della bellezza, evidenzia la ricchezza del nostro patrimonio non solo culturale e paesaggistico ma anche imprenditoriale. Un patrimonio in grado di generare un rilevante valore economico e sociale, da preservare e sostenere. La partnership che abbiamo siglato con il Padiglione Venezia è un’ulteriore testimonianza del nostro sostegno a questo settore".
Anche la bellezza ha un valore economico tangibile e misurabile. Secondo l’analisi condotta dall’Ufficio Studi di Banca Ifis, il contributo complessivo di questa voce al PIL italiano, prendendo a riferimento i valori del 2019, è pari al 17,2%. L’Ufficio Studi ha esaminato le tre dimensioni che compongono l’ecosistema della bellezza italiano: il patrimonio storico, artistico e culturale, e quello naturalistico e paesaggistico; i servizi ad essi collegati (es. trasporti e hospitality) e la produzione dei settori del Made in Italy design-driven, ovvero guidati da logiche estetico-funzionali. Il contributo derivante dalla fruizione del patrimonio culturale e paesaggistico
è pari al 6%, comprensivo di fruizione diretta e servizi a supporto, quali trasporti e hospitality.

Ma anche le imprese producono bellezza: sono 341.000, per un fatturato complessivo annuo di 682 miliardi di euro, e sono attive in 8 settori produttivi (agroalimentare, automotive e altri mezzi di trasporto, cosmesi, meccanica e altra manifattura, cosmetica, moda, orologeria e gioielleria, sistema casa e artigianato artistico), generando l’11,2% del PIL nazionale.
Condividi
```