(Teleborsa) -
Le auto blu impiegate nella PA a fine 2019 erano 25.668,
in calo del 23,4% rispetto al 2018 e del 12,1% rispetto al 2017 . E' quanto rileva il Dipartimento della Funzione Pubblica, che su impulso del Ministro Brunetta, ha riavviato il censimento annuale condotto con Formez PA, che si era bloccato lo scorso anno a causa della pandemia.
A rispondere, entro il 15 maggio 2021, sono state
7.074 amministrazioni, circa il 70% delle 10.150 complessive, rispetto al 10% di risposte arrivato l'anno scorso, in piena pandemia.
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Nel 2010 ho avviato il primo monitoraggio per garantire la massima trasparenza delle amministrazioni pubbliche: allora eravamo al primo posto nel mondo per auto blu, con 10.000 auto blu per milione di abitanti", ricorda il
Ministro Renato Brunetta, aggiungendo "oggi molto è cambiato, ma il
dovere di trasparenza della PA nei confronti dei cittadini
è persino aumentato. Abbiamo davanti un
percorso ambizioso di riforme: ascolto, trasparenza e comunicazione sono cardini irrinunciabili".
Il calo delle auto blu è da imputarsi a tutte le vetture in disponibilità degli enti a qualunque titolo possedute. Si segnala in particolare la diminuzione delle
vetture di proprietà (-27%) e delle
auto in comodato (-47%), così come delle
auto a noleggio con conducente (-38%). Anche le auto a
uso esclusivo con autista registrano una diminuzione del 42% e
quelle a disposizione di uffici e servizi – quelle che svolgono funzioni sui territori, pari al 91% del parco auto totale – sono calate del 22,8%.
Ha comunicato i dati il 100% delle amministrazioni dello Stato e delle agenzie fiscali, seguite dal 93% delle Città metropolitane, dall’86% delle Province e dall’85% dei Comuni capoluogo. Gli altri Comuni hanno risposto invece al 71%. Sotto il 70% le Regioni e le Province autonome.