(Teleborsa) -
"Generale apprezzamento sul decreto Sostegni Bis approvato ieri dal Consiglio dei ministri che rafforza i contributi a fondo perduto per gli operatori maggiormente colpiti dalla crisi. Tuttavia rimane la rigidità del parametro del 30% della perdita di fatturato che esclude da qualunque ristoro tante imprese che hanno sofferto contrazioni comunque assai significative del giro di affari". Lo scrive CNA in una nota.
"Sul credito - si legge - la
proroga della moratoria a fine anno recepisce le richieste delle imprese ma la Confederazione esprime preoccupazione per l'assenza di automatica continuità. Giudizio positivo sull'allungamento a 10 anni dei prestiti sostenuti da garanzia pubblica utilizzando al massimo gli spazi concessi dall'Unione Europea. Elementi positivi anche sul tema del lavoro con i contratti di rioccupazione e relativa decontribuzione e l'ampliamento della platea delle imprese per il
contratto di espansione". Non mancano alcune
criticità - segnala CNA -. In particolare la confederazione lamenta il "mancato rifinanziamento della
Nuova Sabatini che ha dimostrato di essere uno strumento efficace e che potrebbe generare investimenti intorno a
i 6 miliardi di euro nella seconda metà dell'anno".