(Teleborsa) - Inizia a prendere forma il sistema di
governance del
Recovery Plan. Nel corso della
cabina di regia dedicata al dossier che si è tenuta oggi a Palazzo Chigi sono stati tre i livelli individuati secondo quanto ha riportato Ansa citando fonti governative qualificate. Il primo
livello "politico" sarà cabina di regia a Palazzo Chigi "a geometrie variabili" in base alle competenze – con la partecipazione dei ministri e dei sottosegretari competenti in ragione delle tematiche affrontate – e una
direzione generale al
Ministero di Economia e Finanza: alla prima spetteranno poteri di indirizzo, impulso e coordinamento generale sull'attuazione degli interventi del PNRR, alla seconda l'attuazione del piano con particolare riferimento all'andamento finanziario.
Il secondo livello riguarderà il "
dialogo sociale", attraverso un
tavolo permanente con parti sociali ed enti territoriali. Infine, il terzo livello sarà di natura tecnica, con una
segreteria tecnica presso la presidenza del Consiglio. L'obiettivo è quello di portare questa struttura di governance in un
decreto legge in Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni per la sua approvazione. Alla riunione di oggi, presieduta dal premier
Mario Draghi, hanno partecipato i ministri Franco, Colao, Cingolani ( in videocollegamento), Orlando, Garavaglia, Gelmini, Bonetti, Speranza, Patuanelli e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Garofoli.
Sempre secondo quanto ha riportato Ansa, nel corso del meeting non sarebbero stati affrontati i temi relativi alla
semplificazione dell'iter per gli appalti e quello dei
licenziamenti. Dovrebbero trovare spazio invece nel decreto governance le misure per il reclutamento del
personale necessario all'attuazione del PNRR. Sarebbe comunque emerso un "sostanziale accordo" di tutti i partecipanti alla cabina di regia sulla governance del Recovery.