(Teleborsa) -
Il ruolo del non profit cresce in Italia, anche durante la pandemia. Un universo che conta
375.000 istituzioni tra associazioni, fondazioni e cooperative sociali, in
aumento del 25% rispetto a 10 anni fa. Gli italiani che partecipano ad attività associative sono 10,5 milioni, vale a dire 1 su 5 tra chi ha più di 14 anni. Il valore della
produzione è stimato in
80 miliardi di euro e sfiora il 5% del Prodotto interno lordo. Gli
addetti sono
900.000 (70% donne), ai quali si aggiungono
4 milioni di volontari.
La Penisola è uno dei Paesi con
più "vitalità sussidiaria" in Europa, con un’associazione ogni 160 abitanti. Circa
l’85% delle istituzioni del terzo settore è rappresentato da
associazioni, il restante
15% sono
cooperative sociali, fondazioni, sindacati o enti. Due terzi delle istituzioni non profit
(65%) operano nei settori
cultura, sport e ricreazione; seguono l’assistenza sociale e la protezione civile (9%), le relazioni sindacali e imprenditoriali (6%), la religione (5%), l’istruzione e ricerca (40%) e la sanità (4%). Gli
italiani sopra i 14 anni che
versano contributi al terzo settore sono
oltre 6,7 milioni, pari a 13 su 100. I "sostenitori" sono
più diffusi al Nord. Il record va al T
rentino Alto Adige, dove il 27% degli over 14 contribuisce al terzo settore, seguito da
Friuli Venezia Giulia (21%) e
Valle d’Aosta (20%). In coda Sicilia (6,1%), Campania (7,4%) e Calabria (7,5%). La maggiore concentrazione di "supporter" del non profit è nei
piccoli Comuni, fino a 2.000 abitanti con il 14,8% degli over 14 e nelle zone centrali delle grandi città metropolitane (14,6%).
E’ quanto emerge da una
ricerca condotta da
CNEL, Fondazione Astrid e Fondazione per la Sussidiarietà, in occasione della presentazione del volume "Una società di persone? I corpi intermedi nella democrazia di oggi e di domani" edito da Il Mulino, in programma venerdì 28 maggio 2021, in cui interverranno i giudici costituzionali
Silvana Sciarra e Giuliano Amato, la ministra per le pari opportunità e la famiglia
Elena Bonetti e il presidente Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà
Maurizio Lupi, assieme agli autori
Tiziano Treu, presidente CNEL;
Franco Bassanini, presidente Fondazione Astrid;
Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà. Seguirà il dibattito con
Carola Carazzone, segretaria generale Assifero;
Maria Carmela Colaiacovo, consigliera CNEL e vicepresidente Confindustria Alberghi e Federturismo di Confindustria;
Paola Vacchina, consigliera CNEL e presidente di Forma;
Ivana Veronese, segretaria confederale UIL. Concluderà la ministra Bonetti.