(Teleborsa) - È
maggiore del previsto la creazione di posti di lavoro in USA a maggio. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un
aumento di 978 mila posti di lavoro, dopo i +654 mila del mese precedente (dato rivisto al ribasso da un iniziale +742 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di circa 650 mila unità. È quanto segnala il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo.
L'aumento è stato determinato perlopiù dal settore dei
servizi (+850 mila), in particolare dalle sottocategorie
Leisure e Hospitality (+440 mila),
Education & Health (+139 mila) e
Trasporti (+118 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro sono aumentati di 52 mila unità, mentre in quello delle costruzioni c'è un aumento di 65 mila. L'unico calo - di 3 mila unità - si registra nel settore Information. A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato una crescita degli occupati di 333 mila unità, le imprese di medie dimensioni di 338 mila e quelle di grande dimensioni di 308 mila.
"I libri paga dei datori di lavoro privati hanno mostrato un netto miglioramento rispetto agli ultimi mesi e l'aumento più sostenuto dai primi giorni della ripresa - ha affermato
Nela Richardson, capo economista di ADP - Mentre i produttori di beni sono cresciuti a un ritmo costante, sono i fornitori di servizi a fare la parte del leone nell'aggiunta di posti di lavoro,
superando di gran lunga la media mensile negli ultimi sei mesi. Le aziende di tutte le dimensioni hanno registrato un aumento della crescita dell'occupazione, che riflette il sostanziale miglioramento della dell'economia".