(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Bilancio negativo per la borsa americana, dove l'
S&P-500 segna un calo dello 0,33% con gli investitori in attesa del dato chiave dell'inflazione che sarà pubblicato giovedì.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,25%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.892,5 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 69,07 dollari per barile, con un calo dello 0,79%.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi a +105 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,86%.
Nello scenario borsistico europeo senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e bilancio positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,43%. Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,99%, proseguendo la serie di otto rialzi consecutivi, iniziata il 27 del mese scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share guadagna l'1,00% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 28.301 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Unicredit (+3,47%),
Poste Italiane (+2,20%),
Pirelli (+1,96%) e
Azimut (+1,96%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -1,37%.
Calo deciso per
Saipem, che segna un -1,06%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Saras (+12,63%),
Rai Way (+6,24%),
Anima Holding (+5,53%) e
Brunello Cucinelli (+3,04%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Webuild, che prosegue le contrattazioni a -1,69%.
Sotto pressione
Banca Popolare di Sondrio, con un forte ribasso dell'1,45%.
Soffre
GVS, che evidenzia una perdita dell'1,29%.
Preda dei venditori
Italmobiliare, con un decremento dell'1,14%.