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Banca mondiale prevede crescita PIL 5,6% quest'anno

Ma avverte che i Paesi poveri sconteranno più duramente gli effetti della pandemia per il ritardo delle vaccinazioni

Economia, Macroeconomia
Banca mondiale prevede crescita PIL 5,6% quest'anno
(Teleborsa) - La Banca Mondiale attende una crescita dell'economia del 5,6% quest'anno, la più alta degli ultimi 80 anni, grazie agli effetti della ripresa dell'attività post-Covid ed al potente rimbalzo delle economie più sviluppate, ma lancia un allarme sulle difficoltà di molti Paesi emergenti e in via di sviluppo, che continueranno a soffrire le conseguenze economiche de3lla pandemia.

Il rapporto Global Economic Prospects della Banca Mondiale ha però tagliato le previsioni di PIL di un 2% rispetto alle proiezioni pre-pandemia e stima che il reddito pro-capite non recupererà prima della metà del 2022 in gran parte dei Paesi emergenti e in via di sviluppo. Anche peggio i Paesi poveri, dove il ritardo delle vaccinazioni, ha nuovamente fatto crescere la povertà e l'insicurezza.

"Sebbene vi siano segni positivi di ripresa globale, la pandemia continua a infliggere povertà e disuguaglianza alle persone nei paesi in via di sviluppo di tutto il mondo", ha affermato il presidente della Banca mondiale David Malpass, che giudica "essenziale" un coordinamento a livello globale per accelerare la distribuzione dei vaccini e la cancellazione del debito dei Paesi poveri.
Guardando più in dettaglio alle previsioni della Banca Mondiale, gli Stati Uniti dovrebbero crescere quest'anno del 6,8%, grazie ai sostegni fiscali assicurati dall'amministrazione Biden ed alla fine delle restrizioni. La Europa dovrebbe registrare una crescita meno marcata del 4,2% che si estenderà al 4,4% il prossimo anno. La Cina trainerà la ripresa con un aumento del PIL delll'8,5% grazie all'impennata della domanda interna.

Fra le economie emergenti e in via di sviluppo si registrerà una crescita media del 6%, ma in molti Paesi la crescita sarà frenata dal dilagare dei contagi e dalla lentezza della campagna vaccinale e, senza la Cina, si registrerà una crescita più modesta del 4,4% quest'anno.

I Paesi poveri registreranno la crescita più bassa degli ultimi vent'anni, con un PIL atteso in aumento di appena il 2,9% quest'anno e del 4,7% il prossimo, ma ancora in calo del 4,9% rispetto ai livelli pre-pandemia.

(Foto: © Tomas Griger | Dreamstime)
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