(Teleborsa) -
Il treno è da sempre un fattore di sviluppo economico. Lo ha detto il Ministro dello Sviluppo Cconomico
Giancarlo Giorgetti alla presentazione del
Treno della Dolce Vita, una iniziativa imprenditoriale lanciata da Paolo Barletta e la sua società Arsenale, che vede come partner Trenitalia e l'intero gruppo FS Italiane, assieme alla sua Fondazione.
Il Ministro ha ricordato il periodo della prima
industrializzazione, quando il treno arrivata prima del progresso, poi è stato messo da parte e la ferrovia caduta in disuso. "E' entusiasmante che si vadano a riprendere queste vecchie ferrovie abbandonate, per ripensarle alla luce di nuovi bisogni della popolazione e del turismo, come fattore di sviluppo economico", ha sottolineato Giorgetti, aggiungendo
"la strada ferrata porterà inevitabilmente alla crescita".
"Questo progetto - ha sottolineato -
è un inno ed una celebrazione dell'imprenditore, non uno con un nome e cognome, ma un inno all'imprenditore come figura", ha detto il titolare dello Sviluppo economico, citando le caratteristiche che sono proprie dell'imprenditore, "il coraggio di investire proprie risorse e la propria vita in una avventura imprenditoriale."
"Non c'è sviluppo se non c'è imprenditore", ha ribadito il Ministro, indicando che "questa sfida di business è affascinante ma ad altissimo rischio, come ogni proposta imprenditoriale, e rappresenta la sfida di chi in questa avventura ci ha creduto per cercare di promuovere lo sviluppo".
"C'è bisogno di imprenditori e c'è bisogno anche dello Stato, dell'infrastruttura che era stata dimenticata e viene messa a disposizione di qualcuno che ha una formula imprenditoriale", ha concluso.