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Confesercenti: "Effetto devastante di pandemia. Servono ammortizzatori sociali anche per autonomi"

Il commento dell'associazione alle rilevazioni, diffuse oggi da Istat, sulla povertà in Italia nel 2020

Economia
Confesercenti: "Effetto devastante di pandemia. Servono ammortizzatori sociali anche per autonomi"
(Teleborsa) - "Dati drammatici che certificano l'effetto devastante della pandemia e delle restrizioni sulle famiglie e sulle imprese italiane: sono 280mila i lavoratori indipendenti in povertà assoluta nel 2020, 95mila in più rispetto al 2019 (quando erano 185mila), con un'incidenza che passa dal 4% al 6,1%". Così Confesercenti in una nota commenta le rilevazioni, diffuse oggi da Istat, sulla povertà in Italia nel 2020.


"La caduta generale della spesa delle famiglie registrata nell'anno della pandemia – sottolinea Confesercenti – ha inciso pesantemente sulle attività di prossimità, del turismo e dei servizi, portando in molti casi a un drammatico peggioramento delle condizioni dei nuclei familiari che vivono di lavoro autonomo, siano piccoli imprenditori o professionisti. Un mondo che non ha mai avuto e ancora non ha a sua disposizione alcuna rete di protezione o tutela in caso di perdita del lavoro. Un problema che abbiamo sempre denunciato con forza, ma che adesso rischia di esplodere in tutta la sua drammatica gravità. I sostegni messi in campo finora, tra ristori e indennizzi, in molti casi sono stati purtroppo insufficienti a garantire la continuazione dell'attività e la tutela dei lavoratori indipendenti: per questo, ci aspettiamo che il fenomeno possa accentuarsi anche nei primi mesi del 2021. È dunque urgente – conclude Confesercenti – trovare ammortizzatori sociali anche per gli autonomi: un primo passo, concreto, in questa direzione, sarebbe '’istituzione di un fondo mirato al sostegno del reddito degli autonomi licenziati dalla pandemia e che hanno dovuto cessare definitivamente l'attività".

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