(Teleborsa) - "Gli
Usa e la zona Euro sono in situazioni diverse, ci vorrà molto tempo prima che il mercato del lavoro si riprenda e non è necessario
ed è prematuro parlare della fine del Pepp".
A dirlo, in un'intervista a Bloomberg,
Philip Lane, membro del Comitato esecutivo della
Bce, a proposito del piano di emergenza pandemico con cui la Banca centrale europea sostiene i Paesi attraverso l'acquisto di titoli di Stato.
"La riunione di settembre della Bce - ha aggiunto - sarà importante, ma mancano ancora molti dati, che arriveranno in autunno". Spiega quindi che "il momento in cui parlare di
tapering arriverà e non sarà più inutile e prematuro", ma intanto sottolinea come la Bce non abbia un approccio a volume fisso sul
Pepp e che le
decisioni in proposito
non vengono prese meccanicamente. Per il momento osserva come siano in arrivo
buone notizie dalle vaccinazioni e la sfida sia intanto quella di preservare
condizioni di finanziamento favorevoli.