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Consulta Mims: focus su sicurezza, rigenerazione urbana e appalti

Conclusa oggi la settimana dei lavori

Economia, Trasporti
Consulta Mims: focus su sicurezza, rigenerazione urbana e appalti
(Teleborsa) - Sicurezza, rigenerazione urbana e appalti: questi i temi su cui si sono confrontati i rappresentanti della società civile, delle associazioni ambientaliste, dei sindacati e delle imprese riuniti nella Consulta infrastrutture e mobilità sostenibili istituita dal Ministro Enrico Giovannini. La Consulta - si legge nella nota diffusa dal Mims - "ha l’obiettivo di tenere aperto un confronto costante per elaborare proposte e condividere valutazioni sull’impatto delle politiche del Dicastero".

Con la sessione di oggi in materia di riforma degli appalti, si è chiusa una settimana di lavori su temi strategici, tra cui l’obiettivo di dimezzare gli incidenti stradali entro il 2030 e la rigenerazione urbana. I partecipanti hanno apprezzato il metodo di confronto continuo e approfondito proposto dal MIMS, che per la prima volta lo ha reso strutturale grazie all’istituzione di un organismo ad hoc.

In particolare, nella riunione di questa mattina si è discusso dei criteri più efficaci per garantire soglie minime di lavoro femminile e giovanile nelle aziende che partecipano alle gare per gli appalti relativi alle opere del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), così come di aspetti che riguardano la sicurezza sul lavoro e l’impatto delle opere a livello occupazionale e ambientale.

"Solo investendo in processi di partecipazione concreti e nel confronto continuo sulle decisioni e sulle riforme che dobbiamo adottare, possiamo ottenere risultati efficaci e duraturi per la ripartenza dell’Italia”, ha detto il Ministro Giovannini al termine della tre giorni di confronto della Consulta. "Sono orgoglioso che questo metodo avviato dal MIMS sia diventato per l’intero Governo un cardine della governance del PNRR. Certamente – ha concluso - questo è il metodo con il quale il Ministero proseguirà a lavorare nei prossimi mesi e anche oltre gli interventi previsti dal Piano italiano".
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