(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, dopo un avvio più cauto. Il meeting della Fed di questa settimana è stato al centro dell’attenzione dei mercati: dal FOMC è arrivato il chiaro segnale che potremmo essere più vicini a un cambiamento delle politiche di quanto suggerito in precedenza.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,06%. L'
Oro continua gli scambi a 1.771,6 dollari l'oncia, con un aumento dell'1,14%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,39%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +103 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,78%.
Tra gli indici di Eurolandia sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dello 0,86%, soffre
Londra, che evidenzia una perdita dell'1,10%, e deludente
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,92%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde lo 0,85%, continuando la seduta a 27.960 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
DiaSorin (+1,12%),
A2A (+1,03%) e
Prysmian (+0,79%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -2,43%.
Pesante
Unipol, che segna una discesa di ben -2,13 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Telecom Italia, che crolla del 2,02%.
Preda dei venditori
ENI, con un decremento dell'1,96%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Tod's (+10,91%),
El.En (+5,07%),
Bff Bank (+2,01%) e
Brunello Cucinelli (+1,67%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Mutuionline, che prosegue le contrattazioni a -6,09%.
Sensibili perdite per
UnipolSai, in calo del 3,26%.
In apnea
Saras, che arretra del 2,82%.
Tonfo di
Maire Tecnimont, che mostra una caduta del 2,56%.