(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,24%. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dello 0,86%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 71,64 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +106 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,81%.
Nello scenario borsistico europeo piccolo passo in avanti per
Francoforte, che mostra un progresso dello 0,66%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,26%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 25.269 punti, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 27.739 punti.
In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,25%); sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,05%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
Stellantis, con un importante progresso del 2,25%.
In evidenza
Prysmian, che mostra un forte incremento del 2,24%.
Pirelli avanza dell'1,19%.
Si muove in territorio positivo
Inwit, mostrando un incremento dell'1,02%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
DiaSorin, che ottiene -0,94%.
Sostanzialmente debole
Azimut, che registra una flessione dello 0,89%.
Si muove sotto la parità
A2A, evidenziando un decremento dello 0,78%.
Contrazione moderata per
Saipem, che soffre un calo dello 0,74%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca Ifis (+9,52%),
Tinexta (+3,49%),
Alerion Clean Power (+2,60%) e
Ferragamo (+2,04%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Juventus, che ottiene -3,23%.
In caduta libera
Saras, che affonda del 2,59%.
Pesante
Bff Bank, che segna una discesa di ben -2,14 punti percentuali.
Seduta negativa per
Mutuionline, che mostra una perdita dell'1,80%.