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Criptovalute a picco con il bando cinese

Bitcoin ha perso il 7% dopo che le autorità monetarie cinesi hanno bloccato le transazioni e chiuso gran parte delle "miniere"

Finanza
Criptovalute a picco con il bando cinese
(Teleborsa) - Altra settimana di passione per le criptovalute, che continuano a scivolare sul mercato, a causa della guerra avviata dalle autorità monetaria globali. A pesare è soprattutto il bando cinese, che si è concretizzato in vere e proprie misure di ostruzionismo alla circolazione delle monete virtuali.

La banca centrale cinese ha infatti ordinato a tutte le istituzioni finanziarie, compresa Alipay di Jack Ma, di bloccare tutte le transazioni che vengono effettuate in criptovalute ed il trading di queste monete virtuali, mentre sono state chiuse domenica il 90% delle "miniere" nella provincia di Schuan su provvedimento restrittivo delle autorità locali.

La reazione è stata forte ieri, con Bitcoin che ha perso circa il 7%. Stamattina la divisa lascia sul terreno circa un punto percentuale a 32.621 dollari portando a -19% la performance a 7 giorni.

Non va meglio per le altre criptovalute come Ethereum, che cede oggi il 3,9% a 1.936 dollari, con una performance settimanale di -26%. Giù anche Binance Coin che perde l'11,2% a 281 dollari con un -25% a sette giorni.



(Foto: © Wit Olszewski / 123RF)
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