(Teleborsa) -
Clabo, società quotata su AIM Italia e attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, ha comunicato le
stime per i risultati finanziari del primo semestre e l'intero esercizio 2021. I primi sei mesi dell'anno dovrebbero concludersi con
ricavi compresi tra 25 e 27 milioni di euro, contro i 17,3 milioni del 2020 e i 31,5 milioni del 2019. L'
EBITDA dovrebbe attestarsi tra 3,6 e 4 milioni di euro, rispetto ai -3,6 milioni dell'anno scorso e ai 3,7 milioni del 2019.
Il significativo aumento dell'EBITDA sia in termini percentuali che in valore assoluto rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente è da attribuire principalmente al
recupero dei volumi di vendita e di produzione (+66,5% sui primi sei mesi 2020), alla significativa riduzione dei costi fissi di struttura ed al deciso miglioramento della marginalità industriale, sottolinea Clabo in una nota.
La società dovrebbe registrare ricavi pari a 45-47 milioni di euro
per l'intero anno, in aumento rispetto ai 35,8 milioni di euro del 2020 e contro i 54,6 milioni del 2019. "Le vendite stanno andando incredibilmente bene in nord America e sono in netta ripresa in Europa e Medio Oriente - ha commentato il
presidente e AD Pierluigi Bocchini - Ci attendiamo una
seconda metà dell’anno in linea con il 2019 pre Covid-19 come ricavi ma con un netto miglioramento della marginalità. Il contesto macroeconomico non ci consente ancora di poter fornire previsioni sull'andamento della gestione oltre l'esercizio in corso".