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Coronavirus, calano ancora contagi e morti. Ma variante Delta fa paura

Salute e benessere
Coronavirus, calano ancora contagi e morti. Ma variante Delta fa paura
(Teleborsa) - Solo 927 positivi al Covid-19 e 10 vittime in tutta Italia nelle ultime 24 ore, a conferma che il trend è in progressivo ridimensionamento. Nella giornata di ieri si erano registrati 951 contagi e 30 morti. Cala anche il numero die tamponi effettuati, molecolari e antigenici, che sono 188.191 tamponi in 24 ore rispetto ai 198.031 del giorno prima. Il tasso di positività resta fermo allo 0,5%.

E' quanto emerge dal consueto aggiornamento del Ministero della Salute, secondo cui i pazienti ricoverati in terapia intensiva scendono a 328 ( 16 in meno) ed i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari a 2.027 (113 in meno).

Nonostante il persistente calo dei contagi in Italia e nel resto d'Europa, le autorità di tutto il mondo sono in allarme per la diffusione della temuta variante Delta (quella indiana per intenderci), che ha provocato 16.8700 nuovi contagi in Regno Unito. Focolai si sono registrati anche in Australia e in Israele a causa della stessa variante.

La cancelliera Angela Merkel, pur esprimendo fiducia per la riduzione dei contagi, ha avvertito che "la pandemia non è ancora finita" e che "ci muoviamo ancora su ghiaccio sottile". Necessario - ha aggiunto - procedere spediti con le vaccinazioni.

Di un "autunno temibile per i non vaccinati" parla Walter Ricciardi, super consulente del Ministro Speranza, che prospetta "una stagione diversa rispetto allo scorso anno: più serena per i vaccinati" e, per l’Italia,, una situazione "più gestibile, anche con la variante Delta".

Anche il virologo Massimo Galli dell'Ospedale Sacco di Milano ritiene "molto poco probabile che possiamo andare incontro, in autunno, a una situazione simile a quella dello scorso anno", grazie alla diffusione del "vaccino, che ha una serie di aspetti positivi, che ci dà una serie di garanzie e che dovrebbe metterci nella condizione di poter far fronte al problema".
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