Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 19:27
17.146,95 -1,42%
Dow Jones 19:27
38.011,37 +0,62%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

Antitrust UK apre indagine su Amazon e Google per false recensioni

Finanza
Antitrust UK apre indagine su Amazon e Google per false recensioni
(Teleborsa) - La Competition and Markets Authority (CMA), ovvero l'antitrust del Regno Unito, ha aperto un'indagine per determinare se Amazon e Google abbiano violato la legge sui consumatori adottando misure insufficienti per proteggere gli acquirenti da recensioni false. L'annuncio arriva dopo un'indagine iniziale della CMA, aperta a maggio 2020, e che ha valutato i sistemi e i processi interni di diverse piattaforme per identificare e gestire le recensioni false.

Questa prima indagine ha sollevato preoccupazioni specifiche sul fatto che le due big statunitensi del settore tech non abbiano fatto abbastanza per rilevare recensioni false e fuorvianti o comportamenti sospetti. Ad esempio, quando gli stessi utenti hanno recensito la stessa gamma di prodotti o attività commerciali in momenti simili tra loro e non vi è alcun collegamento tra tali prodotti o attività. Amazon e Google potrebbero anche non aver fatto abbastanza per imporre sanzioni adeguate ai revisori o alle aziende per dissuaderle dal pubblicare recensioni false o fuorvianti sulle loro piattaforme.

"La nostra preoccupazione è che milioni di acquirenti online possano essere ingannati leggendo recensioni false e poi spendendo i loro soldi in base a tali consigli - ha commentato Andrea Coscelli, amministratore delegato della CMA - Allo stesso modo, non è semplicemente giusto che alcune aziende possano falsificare recensioni a 5 stelle per dare ai loro prodotti o servizi il massimo risalto, mentre le aziende rispettose della legge ci perdono". "Stiamo indagando sul fatto che Amazon e Google non abbiano fatto abbastanza per prevenire o rimuovere recensioni false per proteggere i clienti e le aziende oneste - ha aggiunto - È importante che queste piattaforme tecnologiche si assumano la responsabilità e siamo pronti ad agire se scopriamo che non stanno facendo abbastanza".
Condividi
```