Facebook Pixel
Milano 15:24
34.782,29 +0,07%
Nasdaq 15:25
18.262,94 -0,10%
Dow Jones 15:25
39.745,92 -0,04%
Londra 15:25
7.960,33 +0,36%
Francoforte 15:24
18.492,13 +0,08%

Webuild, da inizio anno nuovi ordini per 8 miliardi euro

Finanza, Trasporti
Webuild, da inizio anno nuovi ordini per 8 miliardi euro
(Teleborsa) - Da inizio anno, Webuild risulta aggiudicataria di nuovi contratti per un valore di 8 miliardi di euro (la cifra include sia quelli in corso di finalizzazione sia di quelli in cui il Gruppo risulta il miglior offerente). La gran parte di questi contratti è localizzata in Italia, Australia e Svizzera, a cui si aggiunge il mega-contratto firmato per la linea ad alta velocità in Texas negli Stati Uniti, del valore di 16 miliardi di dollari (13,1 miliardi di euro).



I progetti, in totale 28 e del valore complessivo pari a 13,8 miliardi di euro, oltre al Texas, prevedono la costruzione di infrastrutture sostenibili in particolare nelle aree di business mobilità sostenibile e clean water, e di questi ben 5 sono di importo superiore al miliardo di euro.

Risultati che spingono il portafoglio ordini costruzioni potenziale di Webuild ad oltre 50 miliardi di euro alla fine del primo semestre 2021 e che rappresentano nel complesso una grande opportunità anche per la filiera di settore, in Italia 7mila imprese coinvolte dal Gruppo in circa 20 progetti, e per la ripresa economica perseguita dal Paese.

Il backlog potenziale di Webuild in Italia è cresciuto fino al 33% ed il Gruppo sta focalizzando oggi le proprie attività nel paese, facendo leva anche sulla nuova accelerazione degli investimenti infrastrutturali spinta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dalla necessità condivisa a livello governativo di spingere la realizzazione di opere strategiche e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Oltre all’Italia, Webuild continua la sua strategia di diversificazione in mercati a basso rischio come gli Stati Uniti, l’Europa e l’Australia, che hanno in programma nuovi investimenti nel settore delle infrastrutture in ottica di una ripresa economica post pandemia.
Condividi
```