(Teleborsa) -
Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. A preoccupare gli investitori sono
l'aumento dell'inflazione (questa mattina sono stati diffusi i dati di
Francia e
Italia) e il
diffondersi della variante delta del coronavirus. A subire le perdite maggiori sono i cosiddetti settori ciclici, cioè quelli che più risentono dell'andamento di variabili macroeconomiche.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,189. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.757,2 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,45%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,87%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dell'1,29%, soffre
Londra, che evidenzia una perdita dello 0,91%, e preda dei venditori
Parigi, con un decremento dell'1,27%.
Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,41% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 27.410 punti.
In ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,22%); sulla stessa linea, in rosso il
FTSE Italia Star (-1,36%).
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato
Unipol, che segna un aumento del 3,68%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Stellantis, che ottiene -2,56%.
Sessione nera per
Pirelli, che lascia sul tappeto una perdita del 2,45%.
In caduta libera
Buzzi Unicem, che affonda del 2,37%.
Si concentrano le vendite su
CNH Industrial, che soffre un calo del 2,36%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
UnipolSai (+2,19%),
B.F (+1,37%),
Banca MPS (+0,99%) e
Webuild (+0,64%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
La Doria, che continua la seduta con -2,91%.
Pesante
Falck Renewables, che segna una discesa di ben -2,85 punti percentuali.
Seduta drammatica per
El.En, che crolla del 2,85%.
Sensibili perdite per
IGD, in calo del 2,77%.