(Teleborsa) - Il petrolio scambia in leggero rialzo in attesa di sapere cosa sarà deciso nel
meeting odierno dell'OPEC+ (la formulazione allargata dei produttori di greggio che comprende membri del cartello e membri esterni), anche se le attese sono per un
aumento della produzione di greggio di 550.000 barili al giorno. Come negli scorsi mesi, le posizioni più distanti sono quelle di Russia e Arabia Saudita, con la prima che vorrebbe un aumento della produzione più netto, mentre Riyadh preferisce un approccio più graduale.
Il fatto che non ci sia unanimità sulla decisione da prendere è testimoniato anche dal fatto che i rappresentati delle 23 nazioni presenti
non hanno convocato l'organo consultivo dell'OPEC+, il Joint Ministerial Monitoring Committee, nella giornata di ieri. La sessione del comitato si svolgerà oggi, lo stesso giorno della riunione in cui viene presa la decisione sulla politica di produzione.
In vista del meeting, gli analisti hanno segnalato che, dato il rischio sul lato della domanda rappresentato dalla
diffusione della variante delta del coronavirus e dal fatto che ulteriori barili iraniani potrebbero entrare nel mercato a seguito di un accordo sul nucleare, è probabile che la coalizione concordi su aumento moderato della produzione di petrolio in agosto.
"L'Arabia Saudita rimane cauta sulla domanda e sui colloqui sul nucleare iraniano, mentre la Russia è più concentrata sul riconquistare quote di mercato con il rimbalzo della domanda - hanno scritto gli analisti di S&P Global Platts in una nota recente - Tuttavia, con il Brent già intorno ai 75 dollari al barile, entrambi saranno probabilmente
impegnati a non surriscaldare il mercato". "La scelta che l'OPEC+ deve affrontare ora è se consolidare tali guadagni e consentire ai prezzi di stabilizzarsi, o lasciare che i prezzi aumentino ulteriormente,
attirando l'ira crescente dei consumatori", hanno affermato invece gli analisti di Standard Chartered.
Alle 9.30, i future sul greggio
Brent di settembre hanno raggiunto i 75,05 dollari al barile, in rialzo di 0,43 dollari o dello 0,58%. I future sul greggio statunitense West Texas Intermediate (
WTI) di agosto scambiano in guadagno di 0,48 dollari, o dello 0,68%, a 73,97 dollari al barile.
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