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Assegno unico figli, boom di domande all'Inps

I numeri aggiornati a meno di due giorni dall'apertura della procedura

Economia
Assegno unico figli, boom di domande all'Inps
(Teleborsa) - "A meno di due giorni dall'apertura della procedura per l'assegno temporaneo sul sito dell'Inps, sono pervenute già 75mila domande riferite in totale a oltre 125.000 minori, con l'87% delle richieste inoltrate on line direttamente dai cittadini, grazie anche all'elevata semplicità della procedura realizzata". Lo comunica l'Inps.



Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre utilizzando i consueti canali: portale web INPS, utilizzando l’apposito servizio online tramite SPID, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS) e PIN Inps rilasciato entro il 1° ottobre 2020; Contact Center Integrato; Enti di Patronato. Per le domande presentate entro il 30 settembre 2021 saranno riconosciuti gli arretrati dal 1° luglio.

Come spiega la nota, la procedura è estremamente semplificata, basta inserire codice fiscale dei figli minori e l’IBAN su cui accreditare le somme, oltre ad avere un ISEE in corso di validità (che non deve essere allegato). Il pagamento sarà effettuato con accredito su conto corrente, bonifico domiciliato, carta di pagamento con IBAN o libretto postale intestati al genitore richiedente. In caso di genitori separati legalmente o divorziati con affido condiviso, il pagamento è diviso al 50 per cento tra i due genitori, oppure effettuato all’unico genitore richiedente in presenza di un accordo tra di loro.

Chi già percepisce il Reddito di Cittadinanza non deve presentare la domanda, poichè la quota di assegno spettante sarà pagata d’ufficio dall’INPS direttamente sulla carta di pagamento RdC.

"Nessuno ci perderà"
con l'assegno unico familiare, aveva detto nei giorni scorsi il Presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, a Rai News 24. "Dal primo luglio - aveva spiegato - è in vigore l'assegno unico in versione ponte e non c'è nessun pericolo che alcune famiglie possano prendere di meno".

E' una misura - ha aggiunto - che era molto attesa. L'assegno unico vale, nella forma ponte attuale che inizia il primo luglio, 168 euro con un Isee fino a 7mila euro e 30 euro con Isee fino a 50mila euro", valore oltre il quale si annulla.
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