(Teleborsa) - "
La ripresa nell'Eurozona è in corso ma
resta fragile". Lo ha detto la Presidente della Banca Centrale Europea,
Christine Lagarde, in un'intervista rilasciata a La Provence pubblicata sul sito dell'
Istituto centrale. La numero uno della
Bce ha poi ribadito che "il
debito dei Paesi
non va cancellato" perché "sarebbe una
violazione dei
trattati".
Inoltre "non avrebbe alcun senso
economico, perché i
tassi di interesse sono estremamente bassi al momento e perché se un Paese smettesse di ripagare i propri debiti, le banche sarebbero riluttanti a finanziarlo", ha spiegato Lagarde, sottolineando che questo "
è ciò che è successo a
Venezuela, Argentina e Libano".
Ieri, intanto, è arrivato l'allarme dell'OMS. Dopo
dieci settimane consecutive di calo, i contagi da Covid-19 sono tornati ad aumentare la settimana scorsa in
Europa, sollevando il rischio di una nuova ondata. E' quanto ha dichiarato
Hans Kluge, direttore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per
l'Europa in conferenza stampa.
"Ci sarà una nuova ondata nella regione europea, a meno
che non rimaniamo disciplinati", ha sottolineato.
Sempre ieri il Ministro dell'Economia
Franco, parlando
dell'andamento dell'economia, ha precisato che "è tuttora
condizionata dai contagi, la situazione sta migliorando rapidamente e la campagna vaccinale prosegue a ritmi sostenuti" ma "
i rischi connessi con le
nuove varianti vanno gestiti per evitare di introdurre nuove drastiche misure di distanziamento". Ha quindi aggiunto che per il secondo trimestre dell'anno "le nostre stime indicano una crescita congiunturale prossima al 2%, significativi incrementi nei trimestri successivi porterebbero una crescita 2021 superiore al 4,5% prevista nel DEF. Un recupero sopra o pari al
5% appare ora raggiungibile" "Ma - ha proseguito - si tratta di un
rimbalzo" dopo la caduta del 2020.