(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l'
S&P-500. Gli investitori continuano a monitorare l'andamento della pandemia Covid-19 dopo che nuovi focolai in Asia hanno costretto alcuni Paesi a estendere le restrizioni per frenare il contagio.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,182. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,41%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,34%, scendendo fino a 71,65 dollari per barile.
Sale lo
spread, attestandosi a +107 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,74%.
Nello scenario borsistico europeo andamento positivo per
Francoforte, che avanza di un discreto +1,17%, ben comprata
Londra, che segna un forte rialzo dello 0,71%, e composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,31%. Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,23%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,23%, portandosi a 27.754 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per
Recordati, che registra un progresso del 3,27%.
Exploit di
Buzzi Unicem, che mostra un rialzo del 2,88%.
Su di giri
Interpump (+2,28%).
Acquisti a piene mani su
Hera, che vanta un incremento del 2,19%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che prosegue le contrattazioni a -2,80%.
Si concentrano le vendite su
Telecom Italia, che soffre un calo dell'1,88%.
Vendite su
Unicredit, che registra un ribasso dell'1,57%.
Seduta negativa per
Tenaris, che mostra una perdita dell'1,49%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Sanlorenzo (+5,83%),
Tinexta (+3,88%),
Carel Industries (+3,72%) e
SOL (+3,69%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saras, che prosegue le contrattazioni a -2,43%.
In caduta libera
IGD, che affonda del 2,03%.
Sotto pressione
Autogrill, che accusa un calo dell'1,48%.
Scivola
Astaldi, con un netto svantaggio dell'1,41%.