(Teleborsa) - La
Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti locali ha dato il
via libera a due schemi di decreto del MIMS relativo alle
politiche dell’abitare, per offrire un sostegno economico alle famiglie a basso reddito in difficoltà con il pagamento dell’affitto.
Il
primo schema di decreto provvede al riparto tra le Regioni del
Fondo nazionale di 210 milioni per il 2021 per consentire l’accesso all’
abitazione in locazione. Considerando il perdurare dell’emergenza da Covid-19, le Regioni possono attribuire ai Comuni le risorse assegnate dal MIMS con una procedura d’urgenza e semplificata.
Il
secondo schema di decreto ripartisce tra le Regioni la
dotazione di 50 milioni di euro per il 2021 del Fondo
inquilini morosi incolpevoli. In questo caso, l'aiuto è destinato alle persone in condizioni economiche disagiate che vivono in una casa in affitto e che hanno uno sfratto esecutivo per morosità.
"La crisi pandemica ha colpito molte famiglie e molte persone che oggi vivono in forti difficoltà economiche e stentano o non riescono a pagare per la propria abitazione”, commenta il Ministro
Enrico Giovannini, aggiungendo "la casa è un bene fondamentale, è alla base della qualità della vita delle persone, che devono essere perciò sostenute per superare questo momento difficile".
Per agevolare l’utilizzo dei due fondi sono stati
uniformati i requisiti di accesso, mentre per ampliare la platea dei
beneficiari è stato previsto che possano presentare richiesta anche i soggetti con un indice della situazione economica equivalente
(Isee) non superiore a 35.000 euro e che, a causa della pandemia, dichiarino, con una autocertificazione, di aver subito un
calo del proprio reddito Irpef superiore al 25%.