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Confindustria, Bonomi: "Investimenti tornati sopra livelli pre-Covid ma strada ripresa è lunga"

Sulle riforme degli ammortizzatori sociali e del lavoro il presidente degli industriali avverte: "Imprese non sono un bancomat"

Economia
Confindustria, Bonomi: "Investimenti tornati sopra livelli pre-Covid ma strada ripresa è lunga"
(Teleborsa) - "Dopo i cali registrati nel 2020, i livelli degli investimenti sono tornati ampiamente sopra i livelli pre-Covid. Nonostante questo ottimo risultato non bisogna cadere in facili illusioni, la strada da percorrere è ancora lunga". Questo il quadro presentato dal presidente di Confindustria, Carlo Bonomi nel suo video intervento all'assemblea di Confindustria Valle d'Aosta. Per Bonomi, considerando anche il calo portato dalle recessioni del 2008-2009 e 2011-2013 e non colmato del tutto, "ci sono quindi ancora ampi margini di miglioramento".

Una strada, quella della ripartenza del Paese, che per Bonomi passa dalle riforme. Sempre oggi commentando le riforme degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive del lavoro – in occasione dal Convegno dei Giovani Imprenditori a Genova – il leader degli industriali ha sottolineato che le riforme "vanno fatte insieme" e "devono avere la stessa finalità, quella della formazione e della rioccupabilità delle persone. Soprattutto, – avverte Bonomi – non si può pensare che se si vuole fare una assicurazione universale, a favore di tutti i dipendenti, siano sempre gli stessi soggetti a pagare, quindi le imprese industriali, perché non siamo un bancomat".

Il presidente di Confindustria ha, infine, rivolto il suo messaggio ai politici. "Le mancate riforme – ha affermato Bonomi – portano la firma di tutti i partiti senza eccezioni, non è qualunquista dirlo, è un giudizio storico oggettivo. Non è per giudicarvi solo sulla base del passato, perché il giudizio sui partiti sarebbe negativo per le mille occasioni sprecate, ed il giudizio è su tutte le forze politiche, di ogni orientamento, i tradizionali schieramenti della storia del Paese come anche le forze nate come antisistema e diventate via via ministeriali. Nessun processo sul passato, vi chiediamo invece cosa volete fare oggi, per il nostro domani, per i nostri figli. Coesione è la parola magica. L'altra è competenza e basta veti reciproci. Finalmente – ha concluso – è arrivato il Governo Draghi, e tutto è cambiato. Lo avete visto sulla vicenda dei licenziamenti: in poche settimane è stato possibile trovare un compromesso".
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