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Infrastrutture ferroviarie, PNRR e nuovo contratto di programma: l’impegno RFI in Basilicata

Incontro a Potenza tra l'ad di Rete Ferroviaria Italiana e l'assessore alle infrastrutture e trasporti della Regione

Economia, Trasporti
Infrastrutture ferroviarie, PNRR e nuovo contratto di programma: l’impegno RFI in Basilicata
(Teleborsa) - Fare il punto e confrontarsi sulle infrastrutture ferroviarie strategiche, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il nuovo Contratto di Programma conto investimenti e sugli altri progetti che interessano la Basilicata sui quali sta lavorando Rete Ferroviaria Italiana, la società dell'infrastruttura ferroviaria del Gruppo FS. Questi – fa sapere FS News – i temi al centro dell'incontro di oggi, a Potenza, fra Vera Fiorani, – amministratrice delegata e direttrice generale di RFI (Gruppo FS) nonché commissaria straordinaria di Governo per la Ferrandina-Matera La Martella, la Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia e la Salerno-Reggio Calabria – e l'assessore alle infrastrutture e trasporti della Regione Basilicata, Donatella Merra. Presenti al tavolo anche i dirigenti e tecnici della Regione e quelli territoriali di RFI.

Fiorani, accompagnata dal direttore Investimenti dell'Area Sud di RFI, Roberto Pagone, ha posto un particolare accento sul ruolo dei commissari straordinari di RFI che, oltre a godere dei poteri conferiti dal Governo e dalle norme di legge a disposizione, possono contare su tutte le competenze e le professionalità della società di appartenenza. "Condurranno la loro missione – riporta FS News –tenendo ben saldo il principio di condivisione dei progetti con i territori e le comunità interessate, e il costante e trasparente confronto, dimostrato anche dall’incontro odierno, con le amministrazioni locali". Entro la fine del mese – secondo quanto emerso dal tavolo – partirà l'iter per la nuova linea Ferrandina-Matera, con una fase di condivisione con la Regione Basilicata e con l'obiettivo di partire con le gare entro la fine dell'anno. La tabella di marcia prevede quindi l'apertura dei cantieri per la fine del 2022. Nel corso dell'incontro si è discusso inoltre del prolungamento delle linee ferroviarie da Matera verso la Puglia e dell'ammodernamento della Potenza-Foggia. Il totale degli investimenti per le opere ferroviarie che riguardano direttamente la Basilicata assomma a quasi 4 miliardi di euro, di cui 2,2 miliardi già finanziati.


"È stato un incontro molto proficuo e approfondito, a testimonianza di un metodo che credo sia l'unico da perseguire per realizzare sia le opere previste in Basilicata, che quelle per tutto il territorio nazionale con il PNRR: confronto sui temi e sulle criticità, per portare avanti i progetti – ha sottolineato Fiorani –. Quello di oggi è stato il primo di una serie di incontri che programmeremo con l'assessore Merra e con la Regione Basilicata. Il 2026 è una scadenza Paese e la rispetteremo. Il Decreto Semplificazioni ci sta aiutando in questo. Sul progetto definitivo della Ferrandina-Matera avvieremo presto una condivisione con i territori e le comunità, valutando la possibilità di una infrastruttura leggera con La Martella ideale per questo tipo di connessione".

"Abbiamo fatto un punto importante che segna una fase di controtendenza rispetto a tutto quello che è stato programmato e progettato sulla mobilità in Basilicata fino ad oggi – ha affermato Merra –. Siamo di fronte a investimenti per quasi 4 miliardi di euro che interesseranno la Basilicata, di cui una metà da mettere in campo immediatamente, grazie alle opere soggette a commissariamento e un'altra metà già in fase di progettazione e programmazione. Si tratta di un investimento importantissimo che cambierà il volto della Basilicata da qui ai prossimi dieci anni. Abbiamo discusso della Matera-Ferrandina, che verrà cantierizzata nel 2022 e completata entro il 2026, ma anche della Potenza-Metaponto e della Salerno-Reggio Calabria, che avrà ricadute importanti per l’occupazione e per il territorio. Da segnalare, inoltre, l'elettrificazione della Potenza-Foggia, per la quale sarà data una importante accelerata, con la giusta attenzione all'area industriale di San Nicola di Melfi e all'area Nord lucana. La cura del ferro, di cui avevamo parlato con il presidente Bardi a inizio mandato – ha concluso Merra – si concretizzerà di qui ai prossimi cinque anni, grazie al Decreto Semplificazioni e all’impegno di tutte le strutture di RFI che stanno dedicando grande attenzione alla Basilicata".
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