(Teleborsa) - Andamento depresso per il
comparto beni industriali a Milano. Un andamento che non sorprende dopo il netto calo registrato dall'
indice delle principali società europee che operano nel settore infrastrutture e impiantistica.
Il
FTSE Italia Industrial Goods & Services ha chiuso la giornata a quota 40.201,9, perdendo -1.206,9 punti rispetto alla chiusura precedente. Rosso profondo anche per l'
indice EURO STOXX Industrial Goods & Services che scivola a quota 1.111, dopo un avvio di sessione a 1.110.
Tra i titoli del
FTSE MIB, aggressivo avvitamento per
Leonardo, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 3,95% sui valori precedenti.
Chiusura in profondo rosso per
Interpump, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 3,30%.
In forte ribasso
Prysmian, che chiude la seduta con un -2,83%.
Tra i titoli a
media capitalizzazione dell'indice beni industriali, a picco
Datalogic, che chiude gli scambi con un pessimo -4,82%.
Affonda sul mercato
Fincantieri, che alla chiusura soffre con un calo del 4,32%.
Seduta molto negativa per
Biesse, che perde terreno, mostrando una discesa del 4,17%.
Tra i titoli a
bassa capitalizzazione del comparto beni industriali, giornata da dimenticare per
Prima Industrie, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 5,83% sui valori precedenti.
Aggressivo ribasso per
Gefran, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 5,62%.
Ribasso scomposto per
Tesmec, che archivia la sessione con una perdita secca del 4,29% sui valori precedenti.