(Teleborsa) - “Non mi stupirò se nel
prossimo quinquennio, in Italia, molto sarà investito in
innovazione e sperimentazione grazie alle città e in questa sfida la
"Scienza del Dove" sarà
fondamentale. Se questo non accadrà
sarà l’ennesima occasione persa, la più importante". Così
Emilio Misuriello, amministratore delegato di ESRI Italia, intervistato dal Direttore di
The Science of Where Magazine, Emilio Albertario, sottolineando che
"sperimentazione, politica, innovazione hanno tutte a che fare con la
Science of Where, che l
a ESRI sta diffondendo e le cui applicazioni abbiamo visto nella
User Conference, di Los Angeles".
"La pandemia ha fatto da
cortocircuito per l’inarrestabile sviluppo urbano. Dalle notizie giornalistiche sembra che sia iniziata una rivoluzione condizionata dallo
smartworking e dalla necessità di
spazi, natura e isolamento; tanto per le relazioni si sopperisce con la tecnologia, quindi, la città è già superata". Questa secondo Misuriello la rappresentazione del futuro prossimo che si prepara per la società
moderna, un futuro che non può prescindere da un nuovo modello di città". “Ricordo - sottolinea Misuriello - che
l’Empire State Building a New York (1931) fu costruito
in piena post crisi del ‘29, tanto che il proprietario del tempo accendeva le luci del grattacielo deserto per dare una parvenza di vita. Anche un’icona come il Golden Gate di San Francisco (iniziato nel 1933) venne costruito in piena crisi con l’impegno di tutta la cittadinanza a finanziare il progetto".
"Con un ardito passaggio - prosegue ancora - voglio affrontare un altro argomento che sembra lontano ma non lo è. Nel nostro Paese, a ottobre, ci saranno le elezioni dei nuovi Sindaci delle città più importanti. Questi politici, a differenza di quelli nazionali, li conosciamo, li eleggiamo direttamente e saranno sicuramente al Governo per 5 anni. Se sono stati bravi saranno rieletti e saranno i cittadini a premiarli, indipendentemente dal credo politico; se invece la performance non è stata adeguata saranno inesorabilmente bocciati. Ecco le città ,per me, sono la sperimentazione, il vero agone politico, la
visione e l’innovazione .Tutti elementi fondamentali per un Governo efficiente ed è significativo che sia una
peculiarità che parte dalle città".