(Teleborsa) - Union Bancaire Privée (UBP), una delle principali banche private in Svizzera, ha visto aumentare il proprio
patrimonio in gestione a 161,1 miliardi di franchi (circa 148,5 miliardi di euro), con un incremento del 9,3% rispetto a dicembre 2020. Questa crescita è stata possibile principalmente grazie agli
afflussi netti di capitali della clientela privata (2 miliardi di franchi) e a condizioni di mercato favorevoli.
I ricavi sono rimasti stabili a 562,1 milioni di franchi (+0,9%) a fine giugno 2021, in leggero aumento rispetto ai 557,0 milioni di franchi registrati nei primi sei mesi del 2020. Il
deterioramento del margine d'interessi netto (-29,1 milioni di franchi) è stato compensato da una
crescita delle commissioni in seguito all'elevato livello di attività di trading dei clienti e al costante afflusso verso i mandati.
L'
utile netto ammonta a 100,2 milioni di franchi, contro i 107,6 milioni di franchi registrati l’anno precedente (-6,8%). L'indice di capitalizzazione
Tier 1 è pari al 25,3% a fine giugno 2021. "La stabilità del fatturato e la continua crescita del patrimonio in gestione riflette il giusto equilibrio tra i nostri flussi di reddito e, soprattutto, la nostra capacità di offrire ai nostri clienti rendimenti sostenibili in tutte le condizioni di mercato", ha dichiarato Guy de Picciotto, CEO di UBP.