(Teleborsa) - I
rischi di un
autunno caldo di
tensioni sociali "indubbiamente
ci sono, tant'è che avevo suggerito uno scaglionamento più graduale del superamento del
blocco dei licenziamenti. Oggi emergono dalla fine del
blocco una
serie di
crisi storiche e alcune che covavano sotto la
coperta della cassa
Covid".
Lo ha detto il Ministro del Lavoro,
Andrea Orlando, a Tg2 Post. "Adesso bisogna utilizzare tutti
gli ammortizzatori che sono a disposizione e lo stiamo facendo, ma guardando avanti occorre fare tre cose - ha spiegato Orlando - innanzitutto, lavorare sui tavoli di settore, alcuni avranno problemi nei prossimi anni e non dobbiamo arrivare ad accorgersene con la crisi delle singole imprese, l'automotive è tra queste; poi c'è il tema di come si responsabilizzano le
multinazionali, queste
crisi sono quasi tutte legate ai grandi gruppi multinazionali, a volte a
fondi finanziari, con anche delle sanzioni; e poi premiare gli azionisti delle
imprese che sono più stabili e non hanno una finalità speculativa"."Attendiamo cosa dirà il
Cts ma credo che la
discussione non sia su cosa sia meglio in assoluto ma cosa si può fare per
evitare di dover limitare delle attività per continuare a svolgere tutte le attività che abbiamo riconquistato, quindi che cosa e' necessario fare in sicurezza è la domanda da porsi. Se in alcuni casi specifici alcune attività necessitano del
green pass, del
tampone valutiamo quali sono queste attività e valutiamo come utilizzare questi
strumenti", ha aggiunto.